Esselunga apre nuovi concept store digitali con “La Esse” e Triumplina

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Corsi e ricorsi storici con una propensione verso la spesa hi-tech! È stata una data importante quella dello scoso 27 Novembre 2019: nel quartiere bresciano di Via Triumplina, lo staff di Esselunga ha inaugurato un nuovo concept (il 159° punto di vendita), un superstore di 4900 mq destnato a influenzare le tendenze della moderna distribuzione, grazie all’introduzione di nuove tecnologie. Proprio come 62 anni fa allorché nello stesso giorno sul calendario si poteva segnare l’apertura del primo supermecato italiano in Viale Regina Giovanna a Milano, sempre a insegna Esselunga, a opera di Bernardo Caprotti in società con Rockfeller e Brunelli.
Lo scorso 4 Dicembre,  a poco più di una settimana di distanza, in Corso Italia a Milano, è stato poi inaugurato La Esse il nuovo concept di prossimità della società di Pioltello. Si tratta dunque del 160° punto di vendita, una superette con superficie di 400 mq. Ma andiamo con ordine.
Triumplina rivoluziona il lay out non soltanto perché il percorso offre diverse modalità di accesso alla spesa ma in quanto all’ingresso non si trovano le casse bensi il Bar Atlantic e la pasticceria Elisenda. La soluzione inoltre asseconda il perfetto stile della food company quale è ormai Esselunga, grazie ai laboratori integrati di panificazione a vista dietro una vetrata da cui è possibile ammirare i processi di produzione di 18 i tipi di pane, di focacce e dei prodotti per la gastronomia. Presso laboratori  il bar Atlantic sono serviti prime colazioni, primi e secondi e appunto i prodotti Elisenda, la linea di alta pasticceria in produzione nel laboratorio di Pioltello ideata da Esselunga in collaborazione con la famiglia Cerea titolare del ristorante stellato Da Vittorio. Come è stato spiegato dallo Chief Marketing & Customer Office Roberto Selva, per ordinare all’Atlantic, l’80% della clientela utilizza 6 totem touch screen. In alternativa al banco cassa tradizionale il cliente può procedere con l’ordinazione anche tramite specifica app Esselunga.
Secondo il percorso disegnato in collaborazione con Landini e Associates, dopo l’ingresso si accede al supermercato dal lato di sinistra. La pianta non include più il boulevard centrale presente negli altri superstore ma un blocco centrale e poi diverse isole di servizio dedicate soprattutto ai freschi per rendere al meglio  concetto di mercato organizzato per cerchi concentrici. Le modalità di spesa sono essenzialmente tre. Il primo percorso più stretto e circolare consente di procedere agli acquisti e completare una spesa di massima in appenna 7-8 minuti. Il seconcd percorso, più largo, permette di toccare tutti reparti per perfezionare la spesa completa in modo classico per un’impegno dai  40 minuti in su. La terza modalità è click and drive (collect), ossia il cliente ordina i prodotti tramite web e li ritira attraverso il parcheggio che tra l’altro è in grado di ospitare 800 veicoli. In futuro come è stato spiegato dalla dirigenza Esselunga  in occasione dell’inaugurazione, le modalità di ordinazione implementate per il bar Atlantic (totem e app) potranno essere estese anche alla spesa in store. Attualmente, la tecnologia di Esselunga per snellire e gestire in autonomia la spesa prevede moderne casse self-scanning e self-payment con utilizzo di lettore. Sempre presso le casse tre maxi schermi con contenuti multimediali intrattengono i clienti in coda prima del momento del pagamento.
Diverse anche le novità architettoniche con arredi che mixano la purezza dell’acciaio e il calore del legno dogato e traforato per scaldare l’ambiente. Legno a doghe che si può riscontrare su tutte le pareti adiacenti al perimotrodel soffitto.
L’edificio progettato dallo Studio Nonis riprende i concetti razionalisti espressi dagli architetti Ignazio Gardella e Fabio Nonis nei numerosi edifici industrial9 a mattoncini (il riferimento è al punto di vendita di Via Ripamonti a Milano) che oggi ospitano i superstore Esselunga. Nello stabile di Triumplina si da grande spazio alla sostenibilità con tetto fotovoltaico e luci a led a basso impatto energetico. E al piano interrato è presente la prima area ecologica con l’eco-compattatore di bottiglie in plastica PET, che rilascia al cliente un buono spesa di 0,10 euro ogni 10 bottiglie inserite. No manca il contenitore per il conferimento delle pile.

L’assortimento nel complesso
Premesso che l’offerta dello store è corredata anche da una parafarmacia e da uno spazio essebella, la seconda profumeria aperta nell’edificio dopo quella del punto di vendita di Vimercate è da segnalare anche un’area bimbi accessibile fino agli otto anni di età. Uno spazio che simula un piccolo supermercato per educare i più piccoli a fare la spesa.
Servizi a parte nell’area store grocery, i clienti  possono contare su un assortimento di 24.000 articoli confezionati, in tutti i reparti che hanno contribuito al successo del marchio Esselunga: frutta e verdura sfusa e con un’offerta di oltre 500 prodotti; pescheria, con personale dedicato che offre pesce fresco già pulito; macelleria, gastronomia e un vasto assortimento di vini con oltre 850 etichette e un sommelier virtuale.

“La Esse” in miniatura sperimenta il tag
Come segnalato in apertura articolo con appena 400 mq di superfice rispetto a superstore è il primo supermercato di prossimità aperto da Esselunga in formato superette,  presenta di fatto uno spazio ridotto al 10% rispetto al format consuetudinario. Come è stato sottolineato dall’ufficio stampa si tratta di un punto di vendita sperimentale che fonda la sua essenza nell’omnicanaltà. Premesso che anche questo minimarket  già dall’ingresso pone in primo piano il bar bistrot Atlantic con cucina a vista si tratta di un punto di vendita collocato in una zona centralissima di Milano (qualche centinaio di metri da Piazza del Duomo) un lay out che si sviluppa su una superficie di vendita su 3 livelli. Assolutamente da segnalare l’impiego di etichette elettroniche RFID sui confezionati e in emissione attraverso le bilancie per la pesa e la prezzatura di frutta e verdura sfusa che consentono di sfuttare il corner Presto Cassa. Grazie ai tag RIFID, in questo angolo, i box cassa per il self-checkout calcolano il conto totale della spesa direttamente nei sacchetti e senza che sia necessario passare sotto lo scanner un prodotto per volta.

Marco Oltrona Visconti
Marco Oltrona Visconti
Giornalista Professionista
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