Il Termoscanner “misura-febbre a distanza” e regola gli ingressi

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La versione totemica del Termoscanner
La ripresa delle attività produttive e commerciali post covid-19 passa dall’osservanza disciplinata di severe regole di distanziamento sociale (social distancing). Tra gli strumenti utili a supportare l’adempimento di precise indicazioni che regolano e controllano il flusso delle persone in un ambiente aperto al pubblico c’è il “misuratore di temperatura a distanza”, il Termoscanner Tobis. Come spiega l’owner di Intertouch Stefano Brigidi che produce la soluzione: “Può misurare la temperatura di una persona per rilevarne eventuali anomalie febbrili in meno di 5 secondi, da una distanza compresa tra il mezzo metro e il metro, grazie a una telecamera binoculare termografica integrata in un tablet con dimensioni di 8 pollici LCD standard IPS [In Plane Switching]”. Questo dispositivo di segnalazione supporta l’allarme automatico per l’anomalia della temperatura corporea e il rilevamento della “febbre” può avvenire anche mentre si indossa una maschera.

Esteticamente si presenta in due versioni una posizionata su un totem di 160 cm posizionabile in prossimità di un ingresso, l’altra con piantana (anche embed/incorporabile) collocabile su un bancone o su un tornello, per esempio di una reception. È adatto per tutte le attività aperte al pubblico: hotel, uffici, scuole, negozi, chiese, aeroporti, stazioni ferroviarie. Tra i vantaggi prosegue Brigidi: “La salvaguardia del personale deputato alla gestione dei varchi che, in questo modo, può rilevare la temperatura dell’astante gestendo il dispositivo da remoto, anziché avvicinandosi a persone potenzialmente contagiate”.

Termoscanner Intertouch

La versione da banco ideale per le reception
Le funzioni integrate nel dispositivo di Intertouch sono in realtà molteplici poiché è corredato di sistemi: per il riconoscimento facciale (tempo di rilevamento 1 secondo); per la conta degli ingressi, lettori di identità (QR, RFID, badge eccetera); database per la registrazione fino a 30.000 profili; e di dispositivi di connettività”. Si tratta di funzionalità utili anche per ambienti caratterizzati da alta pedonabilità e da alti flussi di folla, per tanto dove sia richiesta la legittima necessità di creare liste di persone accreditate (white list) e liste nere (black list) per rilevare persone segnalate e asseverare il controllo dei varchi.
Se il sistema dei flussi diventa più complesso come all’interno di un aeroporto, l’alta connettività consente di creare un vero e proprio network per il controllo combinato di più varchi.
Funziona anche di notte, si illumina grazie a due lampade LED ed è impermeabile e antipolvere.
Marco Oltrona Visconti
Marco Oltrona Visconti
Giornalista Professionista
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