WEB 3.0 e Intelligenza artificiale generativa secondo Dario Melpignano (video)

Home / Digital Signage / WEB 3.0 e Intelligenza artificiale generativa secondo Dario Melpignano (video)

“Mi occupo di digital da ormai 40 anni e non pensavo mi sarebbe stata concessa l’opportunità di poter assistere a un’altra trasformazione epocale, come è successo con l’avvento di Internet nei primi anni 2000, invece quello che sta avvenendo da marzo di quest’anno con l’Intelligenza Artificiale è l’inizio di un cambiamento ancora più radicale”, esordisce così Dario Melpignano, CEO di Neosperience, azienda italiana che fornisce servizi di programmazione informatica personalizzata, focalizzata sulla Digital Customer Experience.
“Io credo che l’AI offra un’opportunità unica al miglioramento della customer experience – continua Melpignano – abbiamo costruito un motore psicografico che aiuta i touchpoint digitali, in logica omnicanale, a personalizzare l’interazione con ogni persona tenendo conto delle caratteristiche che rendono unico ogni individuo. Per finalizzare un acquisto ci sono clienti che hanno bisogno di un elevato bisogno di cognizione, quindi di molte informazioni prima di assumere una decisione, e altro che, al contrario, hanno un basso bisogno di cognizione.
Con questa tecnologia si può davvero personalizzare, sulla base di motivazioni di acquisto profonde, l’interazione con il cliente finale. Si possono finalmente costruire delle interfacce conversazionali in grado di fornire informazioni coerenti e utili”.
È possibile immaginare l’evoluzione di queste tecnologie verso il web 3.0, verso il metaverso: “io non credo che ci sarà un metaverso, ma tanti metaversi quanti sono i siti web delle aziende che porteranno l’esperienza in uno spazio tridimensionale aumentato”.
Un altro ambito di innovazione coinvolge i large learning model, basi di conoscenza semantica fondate sul linguaggio, l’intelligenza artificiale rigenerativa – creativa – sarà impiegata nell’ottimizzazione dei processi aziendali, dalla risoluzione delle criticità all’interazione tra le persone: “questo rappresenterà una miniera d’oro nel recupero delle marginalità”. Nasce l’opportunità di creare nuovi modelli di business, che migliorereanno la capacità delle aziende di generare e trasferire valore ai loro clienti,  i marketplace sono solo un primissimo esempio, “più in generale questa tecnologia di base aprirà nuove possibilità anche per realtà medio-piccole, i grandi vendor, le grandi piattaforme applicative che hanno monopolizzato il mercato in questi anni, non tengono  più il passo, si sta disallineando il layer tecnologico da quello applicativo”. Altro ambito di innovazione da tenere d’occhio è la decentralizzazione, la trasparenza e la sicurezza grazie alla tracciabilità della blockchain diventeranno sempre più inattaccabili. Neosperience, con Neosperience Cloud e i suoi servizi tecnologici, ha fornito nuove esperienze di mercato per le reti di distribuzione e vendita B2B, come quelle sperimentate per Montblanc e Prada, grazie a una combinazione di Intelligenza Artificiale e realtà virtuale aumentata, esperienze che hanno portato a un aumento del sell in. Tra gli strumenti forniti dall’azienda c’è anche Lead Champion: “è utilizzato da oltre 200 aziende nostre clienti e usa l’Intelligenza artificiale per consigliare quali prodotti vendere e a chi, analizzando i comportamenti delle persone che hanno visitato il sito, una sorta di Tinder del mondo B2B capace di dare vita a nuove relazioni commerciali per le aziende di ogni settore”.
Marco Oltrona Visconti
Marco Oltrona Visconti
Giornalista Professionista
Recommended Posts