Sulla spiaggia del Four Seasons Jumeirah Resort di Nammos a Dubai, Dior ha allestito un pop-up store con elementi creati da stampanti additive 3D a marchio WASP. L’obbiettivo è lil lancio della collezione donna Dioriviera disegnata da Maria Grazia Chiuri in coincidenza con Expo Dubai 2020. La struttura, si compone di due padiglioni cilindrici realizzati combinando argilla, sabbia e fibre naturali con la tecnologia di stampa 3D di WASP.
Il negozio è stato costruito in modo che ogni strato sia diverso dall’altro, con le pareti esterne con la stessa texture delle borse Dior modello Book Tote e Caro. Il cosiddetto motivo cannage infatti è un codice chiave della maison e si rivela sulle pareti di questa boutique effimera. All’interno attraverso le collezioni della stilista romana nei due padiglioni si celebra lo stile delle “dolce vita”, che in questo spazio viene evocato grazie a elementi arredativi essenziali della Maison Dior, tra cui lettini mare, ombrelloni, cuscini e bottiglie adornate con toile de Jouy. Lo stesso design si risconta anche nelle sedie delle lounge poste di fronte a questa vetrina a cielo aperto. La tecnologia utilizzata da WASP è stata originariamente sviluppata per la costruzione di case a basso costo nei paesi del Sud del mondo. Il fondatore, Massimo Moretti, si è detto felice della collaborazione con Dior, poiché l’iniziativa ha consentito di valorizzare gli elevati costi di sviluppo precedentemente investiti nella tecnologia.
Il negozio è stato costruito in modo che ogni strato sia diverso dall’altro, con le pareti esterne con la stessa texture delle borse Dior modello Book Tote e Caro. Il cosiddetto motivo cannage infatti è un codice chiave della maison e si rivela sulle pareti di questa boutique effimera. All’interno attraverso le collezioni della stilista romana nei due padiglioni si celebra lo stile delle “dolce vita”, che in questo spazio viene evocato grazie a elementi arredativi essenziali della Maison Dior, tra cui lettini mare, ombrelloni, cuscini e bottiglie adornate con toile de Jouy. Lo stesso design si risconta anche nelle sedie delle lounge poste di fronte a questa vetrina a cielo aperto. La tecnologia utilizzata da WASP è stata originariamente sviluppata per la costruzione di case a basso costo nei paesi del Sud del mondo. Il fondatore, Massimo Moretti, si è detto felice della collaborazione con Dior, poiché l’iniziativa ha consentito di valorizzare gli elevati costi di sviluppo precedentemente investiti nella tecnologia.
Inaugurata lo scorso 25 ottobre, la boutique resterà allestita fino al 22 marzo 2022. Per la realizzazione sono sate necesarie ben 120 ore, i due elementi sono stati realizzati utilizzando lo Starter Kit WASP, una serie di strumenti progettati per costruire abitazioni con materiali reperiti sul territorio, naturali o riciclati, oppure con materiali convenzionalemnte impiegati per l’edilizia. Grazie a questa tecnologia tutte le conoscenze accumulate fino a oggi possono essere replicate infinite volte e comunicate ovunque attraverso la rete. A breve le conoscenze necessarie per impiantare lo Starter Kit saranno fornite gratuitamente on line con una serie di tutorial che guidano gli utilizzatori nella realizzazione delle loro idee. Il progetto dall’azienda ravennate e dei suoi contenuti è open source e apre le porte a progettisti, designer, ingegneri, architetti che possono liberamente prendere e scambiare contenuti.
Massimo Moretti
Il kit in questione include tutti i modelli della linea Delta WASP: dalla Crane, la stampante 3D ideata per costruire case, finanche alla Delta WASP 3MT, stampante multitools pensata per la realizzazione di prodotti d’arredo, orti verticali, elementi di medie dimensioni. Il kit non esclude strumentazione per la produzione di oggetti dalle dimensioni più contenute Oltre alle stampanti tra quesi sono presenti: sistemi per il taglio, mezzi di preparazione per le materie prime da estrudere e i sistemi di alimentazione, e infine i sistemi per il riciclaggio dei materiali di scarto, per tritare e riciclare plastiche o macerie.
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