Una lettura successiva, dal tono prettamente commerciale, fa emergere il rapporto tra espositore e prodotto, tra espositore e fruitore e tra prodotto e fruitore. Le lastre e i tubi in PMMA lucido e opaco da 60 e da 50 cm di diametro sono prodotti da Plasting. I testi sono realizzati con prespaziati in nero.
Il trasformatore Lasertime ha curato l’ingegnerizzazione e la produzione dell’opera.
Il progetto Evolution Touch è depositato presso il registro ADI con il protocollo RP 3769 ed è stato presentato alla mostra Elementaria 2023 (tutti i diritti riservati)
In aggiunta a quanto stabilito da Maurizio Milani per definire il suo operato in fatto di design espositivo e sfociare nel campo interpretativo del non-detto, con Evolution Touch si evidenza uno degli aspetti più importanti della prossemica: il contatto evolutivo, appunto, quel ‘dito che tocca un altro dito’ e quella ‘mano che incontra un’altra mano’. In senso metaforico si tratta di un atto che potrebbe anche ‘non perfezionarsi’, poiché idealmente resterebbe comunque l’intenzione quale consecutio di un rapporto empatico già iniziato. Il contatto sarebbe addirittura superfluo se non per questioni di forma. ‘Toccare con mano’ resta comunque un gesto di completamento a suggello di una volontà cognitiva ancora più approfondita e a fronte di una diversità qui iconograficamente dichiarata. L’incontro con il nuovo è un concetto che vale anche nelle dinamiche di acquisto.