Third_K: laser su cartotecnica per display (videointervista)

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Nella comunicazione di marca l’interazione tra persone ed esposzione è fondamentale per catturare l’attenzione dei visitatori e trasmettere messaggi chiave. La ricecarca e la valutazione dell’esperienza, della reciprocità e dell’impatto tra oggetto espositivo e astante nello spazio rappresentano in estrema sintesi il concetto di ‘prossemica’ alla base di Third K, il sistema espositivo progettato dal designer Alex Bocchi (foto in basso). Ingegnerizzato da Litoart Third_K è stato realizzato impiegando la tecnologia X-Wave Converting di SEI Laser che, integrando in unico processo il taglio al laser e la cordonatura, consente di velocizzare di oltre tre volte i tempi di produzione dei materiali cartotecnici.
Sotto il profilo scenografico, In questo concept espositivo, la massa statica e ‘architettonica’ del tronco centrale si pone come oggetto d’impatto e di richiamo, segnalando la sua presenza nello spazio espositivo. Catturata l’attenzione, a un livello successivo si comincia a notare la cadenza ritmica e frammentata della massa, per alleggerire la visione d’insieme. È questo un tentativo di ‘prossimità’ materica e interazione di attrazione/repulsione che i ripiani possono avere gli uni con gli altri. L’attenzione è catturata anche con i due nastri con forma tortuosa e colore accesso che avviluppano la struttura. Avvicinandosi l’attenzione viene spostata sui particolari della lavorazione che spezzano la monocromia: forme, tagli passanti e abrasioni degli strati superficiali, ottenute con tecniche e macchinari di ultima generazione nel campo della cartotecnica.

Come anticipato Il taglio, la cordoratura e l’ assemblaggio degli elementi di Third_K, su ingegnerizzazione di Litoart, sono stati realizzati tramite X-WAVE-Converting, il macchinario di ideazione e produzione a cura SEI Laser di Curno (BG) che ha unito in unico dispositivo seriale il taglio laser e la cordonatura con notevoli incrementi di produttività. Si tratta di un’assoluta novità. Per fare un esempio concreto circa l’efficacia di questo nuovo processo di taglio: ben 3000 espositori cartotecnici possono essere prodotti mediamente in 3 giorni anziché in 11.
Alex Bocchi
Un colonnato in cartotecnica connotato da altezze diseguali definisce uno spazio espositivo. Nell’immaginario umano un colonnato è già di per sé simbolo di un percorso. Nel retail il layout costituisce e guida il cliente alla rassegna dei prodotti per spingere all’acquisto. Alcuni retailer utilizzano addirittura piante archetipiche in cui l’astante possa ritrovarsi inconsciamente. Materialmente Third K di Alex Docchi assolvela richiesta di dinamica prossemica molto concretamente, in più offrendo decorazioni con fattezze di tourbillon che, come già sottolineato in altre occasioni, hanno la funzione di rimuovere o distogliere la visuale da punti di riferimento spaziali, per spingere l’astante a perdersi nel percorso, in una sorta di esperienza immersiva. Il progetto Third_K è depositato presso il registro ADI con il protocollo RP 3769 ed è stato presentato alla mostra Elementaria 2023 (tutti i diritti riservati)
Marco Oltrona Visconti
Marco Oltrona Visconti
Giornalista Professionista
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