DISPLAY ITALIA n 54 rassegna Euroshop 2023

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Editoriale: Il Panta rei del retail

Questo numero è dedicato a Euroshop 2023, evento fieristico che oggi viene considerato il più grande avvenimento planetario dedicato al retail, o per lo meno alle attrezzature per questo settore.
La prima occasione di vistare Euroshop l’ebbi nel 2005 pensando, erroneamente, che fosse una fiera velocemente visitabile. Solamente allora capii quanto nella sua settimana di svolgimento, l’happening più importante organizzato dalla messe Düsseldorf, potesse completare la mia formazione espandendo la mia conoscenza sul settore al di là dei confini italiani.
A partire dal 2017 Display Magazine ha iniziato a occuparsene in maniera approfondita dedicando un numero a ogni celebrazione. Il 2023 ci ha visto presenti nella qualità di espositori, per affiancare gli operatori di casa nostra e quelli esteri con i quali abbiamo intessuto relazioni ormai da anni. Ricordiamo che nel 2020 Euroshop è stata tra le ultime fiere celebrate in presenza in Europa a ridosso dell’inizio della pandemia, a soli due giorni dal primo lockdown milanese. Molti operatori nel 2023 sono ripartiti da allora, come se non fossero esistiti i quasi due anni di inattività o di attività limitata e, come se il tempo avesse smesso di scorrere, hanno ripresentato quest’anno le novità di 3 anni prima (non per caso ho utilizzato il passato prossimo), ma dopo averle perfezionate, sperimentate e magari applicate. Evidentemente le relazioni interpersonali sono il motore del business e la fiera rappresenta il letto di quel fiume di idee che è il retail. Uno scorrere che in ossequio al celebre adagio di Eraclito (Panta rei) prosegue incessante il suo fluire in modo talvolta lento, talvolta veloce.
Le prossime pagine passano in rassegna le best practice di alcuni tra i principali contractor europei, shopfitter di primo piano e produttori di display attivi a livello internazionale. Non mancano gli approfondimenti sul visual merchandising, sulle materie prime e sull’illuminotecnica.
Vero è che l’integrazione del negozio fisico con le funzionalità digitali per lo shopping sono stati i protagonisti ‘spettacolarizzati’ della fiera. Altrettanto vero è che lo store design rimane la chiave di volta delle attività di retailing a riprova che del negozio fisico non si può fare a meno nonostante una effettiva riduzione degli spazi espositivi e, l’avvento del ‘negozio vetrina, abbiano ormai preso piede.
In ogni caso ne beneficiano la qualità delle funzioni e delle esposizioni. L’immancabile sostenibilità poi era l’altro fil rouge dell’evento, in alcuni casi, traslato con competenza sulle attrezzature.
In quella che possiamo definire la settimana del retail, l’importante poi è stato ritrovarsi tra gli addetti ai lavori per un confronto vis a vis finalmente non virtuale. Questa necessità non può che essere viva in un settore in cui l’obiettivo è l’esperienza di acquisto.
L’ampiezza delle case history e la quantità di attori  intervistati, non ci ha ovviamente consentito di essere esaustivi, motivo per cui dei molti altri protagonisti del retail che abbiamo incontrato (e che qui non compaiono) parleremo su numeri successivi. Buona lettura.

Marco Oltrona Visconti
Marco Oltrona Visconti
Giornalista Professionista
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