CEF è la prima Cooperativa di Farmacisti in Italia per storia, quota di mercato (12%), numero di Soci e numero di Farmacie in Rete, con un network 733 sul territorio (e un totale 2.300 farmacie associate comprese quelle di primo e secondo livello). Fondata il 22 Settembre 1934 a Brescia ad opera di 12 Farmacisti. “Serviamo le farmacie attraverso 13 poli logistici. La nostra forza, rispetto al resto della distribuzione, è che i nostri soci sono titolari di farmacie con necessità di un retail che li rappresenti e che possa creare un vero e proprio format, un’insegna. Da qui nasce la farmacia italiana, brandi di Cooperativa Esercenti Farmacia (CEF)”, spiega Maria Antonietta Iacovaccio – Direttrice retail.
Dal Covid in poi, la farmacia ha acquisito sempre più il ruolo di primo presidio medico territoriale, il farmacista è diventato così la prima figura incaricata per parlare col consumatore finale di prevenzione e per erogare servizi, come tamponi e vaccinazioni. “Si parla sempre più di prevenzione perché siamo sempre più attenti ai temi di cura & benessere, quindi anche di bellezza, con cosmetici e integratori”, sottolinea la Direttrice retail. Serve quindi un contatto sempre più di fiducia col farmacista, con più informazioni a disposizione:
Dal Covid in poi, la farmacia ha acquisito sempre più il ruolo di primo presidio medico territoriale, il farmacista è diventato così la prima figura incaricata per parlare col consumatore finale di prevenzione e per erogare servizi, come tamponi e vaccinazioni. “Si parla sempre più di prevenzione perché siamo sempre più attenti ai temi di cura & benessere, quindi anche di bellezza, con cosmetici e integratori”, sottolinea la Direttrice retail. Serve quindi un contatto sempre più di fiducia col farmacista, con più informazioni a disposizione:
“La farmacia deve uscire anche dal negozio fisico, diventare omnichannel”, per poter prenotare i servizi da casa, per accedere a un catalogo online. Nasce per questo anche un sito e-commerce, ma strettamente collegato ai punti vendita del territorio, con servizi di click and collect e on delivery dalla propria farmacia di fiducia, questo tramite sito e app che si collegano ai singoli cataloghi dei diversi punti vendita del territorio.
Dalla necessità del consumatore di usufruire di nuovi punti di contatto in store nascono anche nuove esigenze di spazio: “la farmacia media in Italia ha una superficie di 60mq, con l’erogazione dei servizi è sempre più difficile avere degli spazi adatti anche per queste situazioni. Per questo abbiamo creato un ‘punto consiglio’ dove è possibile relazionarsi col proprio farmacista. Per la cura della persona abbiamo anche pensato anche un modello store in store legato al cosmetico, dall’igiene al makeup, con una gondola durevole dedicata. Con le vetrine digitali, poi, vengono veicolate le campagne e le informazioni istituzionali con un palinsesto gestito dalla sede, “ad oggi ne abbiamo installate 320. Abbiamo creato anche degli espositori durevoli adatti al refeel stagionale da fornire agli associati, in un’ottica di sostenibilità”. Quali i servizi che le farmacie devono essere in grado di fornire oggi in un mondo post Covid? “Telemedicina, teledermatologia, in collegamento con un ospedale e un medico che segue la refertazione. Con le nostre farmacie di rete abbiamo erogato 28096 prestazioni in un anno”. I servizi sono tanti, comprendono anche giornate di screening, per le intolleranze alimentari, l’osteoporosi, la spirometria: nel 2022 sono stati eseguiti 4961 Holter cardiaci, 2563 holter pressori e 20572 ECG. In questa direzione bisogna pensare a riorganizzare gli spazi delle farmacia.
Dalla necessità del consumatore di usufruire di nuovi punti di contatto in store nascono anche nuove esigenze di spazio: “la farmacia media in Italia ha una superficie di 60mq, con l’erogazione dei servizi è sempre più difficile avere degli spazi adatti anche per queste situazioni. Per questo abbiamo creato un ‘punto consiglio’ dove è possibile relazionarsi col proprio farmacista. Per la cura della persona abbiamo anche pensato anche un modello store in store legato al cosmetico, dall’igiene al makeup, con una gondola durevole dedicata. Con le vetrine digitali, poi, vengono veicolate le campagne e le informazioni istituzionali con un palinsesto gestito dalla sede, “ad oggi ne abbiamo installate 320. Abbiamo creato anche degli espositori durevoli adatti al refeel stagionale da fornire agli associati, in un’ottica di sostenibilità”. Quali i servizi che le farmacie devono essere in grado di fornire oggi in un mondo post Covid? “Telemedicina, teledermatologia, in collegamento con un ospedale e un medico che segue la refertazione. Con le nostre farmacie di rete abbiamo erogato 28096 prestazioni in un anno”. I servizi sono tanti, comprendono anche giornate di screening, per le intolleranze alimentari, l’osteoporosi, la spirometria: nel 2022 sono stati eseguiti 4961 Holter cardiaci, 2563 holter pressori e 20572 ECG. In questa direzione bisogna pensare a riorganizzare gli spazi delle farmacia.
Non solo farmaco, ma anche beauty specilizzato nei nuovi format CEF La farmacia Italiana
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